Codice Sconto IGI&CO ( Buono sconto IGI&CO) Novembre 2024

I codice sconto più utilizzati di IGI&CO

Igi&Co, un salto sul mercato oltre le scarpe

IL MARCHIO FA PARTE DELLA IMAC, FONDATA DA RENATO E DAVID MAZZUCCONI NEL 1975. OGGI ALLARGA L’OFFERTA CON UNA PROPOSTA A “TUTTO STILE” CHE PARTE DAL PRIMO NEGOZIO INAUGURATO DA POCHI GIORNI A SAN BENEDETTO DEL TRONTO

Milano D a un brand per sole scarpe al total look, con un forte programma di espansione di monomarca in franchising. Il progetto è di Renato Mazzucconi, amministratore delegato del gruppo Imac Spa, cui fanno capo i marchi Imac, Primigi e Igi&Co. E Proprio su Igi&Co si è focalizzato l’attuale interesse del gruppo fondato da Mazzucconi e da suo fratello David nel 1975. Il primo negozio del marchio è stato appena aperto a San Benedetto del Tronto e come novità propone non più solo scarpe, bensì un intero look “citywear”, adatto sia a situazioni formali che alle occasioni di tutti i giorni. Come spiegano i titolari dell’azienda: Abbiamo deciso di aprire il primo negozio proprio nelle Marche, il territorio cui appartiene la mia famiglia e in cui è nata la nostra azienda. Si tratta del primo punto vendita di una serie futura: Stiamo vivendo con soddisfazione il progetto di Primigi Store e ci piace replicare offrendo al consumatore la possibilità di vestirsi “dalla testa ai piedi” anche nei punti vendita Igi&Co. Crediamo nella filosofia del franchising e nella possibilità di offrire ai nostri consumatori l’opportunità di indossare un total look di una firma che ha saputo conquistare la loro fiducia.

Primigi, per l’appuunto. Marchio per bambini che è stato acquisito dai Mazzucconi nel 2001 insieme all’azienda Igi Calzature e Tecnologie di Ellera di Corciano. Primigi ai tempi era il classico “marchio sopito” e i Mazzucconi sono riusciti a rilanciarlo anche aprendo circa duecento punti vendita. Cifra che, commenta la proprietà, ci pare molto importante soprattutto considerato il forte periodo di crisi che abbiamo affrontato. Alle origini di questa società oggi internazionale, con un fatturato di circa duecento milioni e una crescita del 13% registrata nel 2012, 1500 dipendenti diretti e 168 negozi, c’è la fabbrica fondata negli anni settanta nelle Marche come laboratorio per l’orlatura delle tomaie in conto terzi.

Classica storia di laboriosità italiana che subito si intreccia con le richieste dei brand più rinomati del panorama internazionale e che fa sì che il business, negli anni ‘80, si converta in quello di calzaturificio con un occhio attentissimo a tutte quelle che sono le nuove innovazioni tecnologiche del settore. Fiore all’occhiello dell’azienda diventano le scarpe waterproofe nel frattempo comincia un processo di delocalizzazione verso Tunisia e Bulgaria dove attualmente hanno sede alcune delle fabbriche produttive. Nel 2001 viene acquisito Primigi, e sei anni dopo il gruppo apre il primo monomarca che, oltre alle scarpe, comincia a proporre il total look per l’infanzia. Oggi è il turno di Igi&Co marchio nato, come spiega la società: per soddisfare quella fascia del mercato uomo- donna che richiede una calzatura di pregio dai contenuti fortemente orientati verso la ricerca tecnologica. Ed è proprio sulla tecnologia che punta l’azienda che nel corso degli anni ha accumulato quella che lei stessa chiama: Un considerevole bagaglio di know-how. Tra questi il plantare “air effect system”: Un sottopiede composto da uno strato di materiale espanso rivestito di pelle naturale, in grado così di ridurre notevolmente l’impatto violento tra il piede e il suolo», piuttosto che Imac Tex, una sorta di membrana traspirante in gradi di bloccare l’umidità esterna.

“Crediamo nella filosofia del frachising e nella possibilità di offrire non solo scarpe ma di indossare un total look” Nella foto a sinistra Renato Mazzucconi, amm. del. di Imac Spa al quale fanno capo i marchi Imac, Primigi e Igi&Co.